Fotovoltaico, droni, veicoli elettrici:
così può rinascere Termini Imerese
Oltre 140 milioni di euro di investimenti nel primo anno e 1.120 posti di lavoro, la bonifica di aree inquinate.
Un progetto che punta alla realizzazione di un comprensorio industriale di eccellenza dedicato all’alta tecnologia e alla sostenibilità. Si chiama SUD (Smart Utility District) e punta a rigenerare i 42 ettari del sito industriale dismesso Blutec, l’ex Fiat di Termini Imerese, vicino a Palermo, per realizzare un distretto delle tecnologie avanzate, dell’energia sostenibile e della ricerca sui materiali.
Il progetto prevede un impianto fotovoltaico per l’indipendenza energetica di oltre 22 megawatt, la riqualificazione e il ripristino dell’agibilità dell’intera area, la creazione di un interporto logistico, nuove tecnologie d’avanguardia nel campo dell’economia circolare. Punta su droni, satelliti, intelligenza artificiale, batterie al sale di nuova concezione, piccoli veicoli elettrici e wallbox per ricaricarli.
La cordata è pronta a entrare in campo e non arriva a mani vuote. Dal punto di vista finanziario porta in dote oltre 140 milioni di euro per gli investimenti del primo anno e Giuseppe Grippaldi, presidente della Credit London (1,4 miliardi di euro di capitale sociale), ha dichiarato che sono stati resi disponibili 500 milioni di euro con la capitalizzazione della società per il progetto SUD.
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